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AMIA. Nonostante fallimento continua recupero dell’arretrato

PALERMO: I lavoratori dell’AMIA, l’Azienda partecipata di cui stamattina è
stato decretato il fallimento con gestione in esercizio provvisorio fino al 15 giugno, hanno proseguito il lavoro di recupero dell’arretrato, intervenendo ancora una volta con mezzi pesanti quali ruspe e pale in alcune zone della città. Sono stati 11 i mezzi pesanti impiegati.
La raccolta è costantemente superiore alla produzione e nell’area della città in cui si svolge il servizio “porta a porta” la raccolta è ormai a regime in quanto anche la frazione della carta è stata recuperata.
Tutti gli itinerari degli autocompattatori sono stati regolari anche se in alcuni siti (circa 90 in tutta la città) non è stato possibile svuotare i cassonetti o perché danneggiati dagli incendi o perché l’accesso è ostruito.

Secondo programmazione Amia ha già ripulito le postazioni più critiche delle vie: Platania, piazza Costanza Barberino, via Avolio, via Barbieri, via Di Cristina, via Grasso, via Mura Di Porta Carini, Musco, Orlando, Ritiro S. Pietro, Verga, Mozambico, Barcarello, via Madonia, viale Di Vittorio, via Hazon, via Simoncini Scaglione, via Dell’Antilope, via Della Giraffa, via Guido Rossa, corso Calatafimi, via F. La Fata, via F. Lucchini, via Gustavo Roccella, via V. Madonia, via Pollaci, via Terranova, via Villa Nave, via S. Vincenzo De Paoli, via Paladini Filippo, via Del Mandarino, via Terenzio, via
Dell’Olimpo, via Brunetto, via Pasolini.

Gli addetti dell’azienda stanno inoltre provvedendo ad effettuare interventi di disinfezione e derattizzazione in queste aree ripulite.

Da domani, a supporto dell’opera di pulizia straordinaria saranno impegnati anche 40 operai di AMIA EsseEmme, mentre 50 giardinieri del Comune interverranno per la pulizia straordinaria di aree verdi.

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