Il candidato sindaco di Catania incontra gli abitanti del quartiere nella sede messa a disposizione dal candidato al Consiglio comunale Rosario Laudani
Catania, 30 aprile 2013 – Una riunione cominciata al chiuso e conclusasi all’aperto per dare la possibilità a tutti di ascoltare le proposte del candidato sindaco Enzo Bianco per la città in generale e per Librino e i quartieri di Catania sud in particolare. L’occasione è stata data dall’inaugurazione di “Qui CasaCatania” a Librino, nella sede messa a disposizione dal candidato al Consiglio comunale Rosario Laudani, presente alla manifestazione con Loredana Gioia, presidente della Nona municipalità. Il marchio “Qui CasaCatania” sarà dato a tutte le strutture che vogliono proporsi come laboratorio di idee per cambiare il volto della nostra città e contemporaneamente per dar spazio a iniziative di carattere sociale.
“La battaglia per far rinascere Catania – ha detto Bianco – si vince a Librino e nei quartieri più disagiati della città. Ecco perché dico sempre che dobbiamo portare al centro le periferie, cominciare a mettere di nuovo al primo posto le esigenze di quelli che sono stati fino a oggi, barbaramente, considerati gli ultimi cittadini di Catania”.
Nel dialogo con i circa duecento cittadini intervenuti sono emersi i problemi reali e quotidiani di Librino: l’abbandono dell’ambulatorio realizzato da Bianco, la vandalizzazione delle bambinopoli, ormai distrutte, la mancata manutenzione che ha ridotto il quartiere in uno stato di terribile degrado. E poi i gravi disagi legati alla delinquenza e all’illegalità diffusa tipici dell’abbandono del territorio, che si evidenziano in una sorta di Far west del traffico.
“Per fortuna – ha commentato Bianco – questo incontro ha dimostrato come Librino abbia grandissime energie positive, una enorme voglia di riscatto, con il desiderio di fare soprattutto per dare un futuro ai giovani. Sono state tante le idee messe sul tappeto, e tanti coloro i quali si sono messi a disposizione per creare iniziative sociali, come quella di un piccolo laboratorio teatrale. Che potrebbe aver sede proprio a ‘Qui CasaCatania’ Librino”.