PALERMO: La Polizia Municipale nell’ambito dei controlli del territorio predisposti dal Comandante Vincenzo Messina sul fronte del’abusivismo edilizio, con l’intervento del Nucleo di Polizia Urbanistico Edilizia coordinato dal Commissario Enrico Farina, ha sequestrato due immobili, rispettivamente, in Via Evangelista Di Blasi ed in Via Zisa per mancanza della concessione edilizia e scoperto in Via Monte Ercta la violazione dei sigilli di un immobile sottoposto a sequestro in una precedente operazione. Tre persone, proprietarie e committenti dei lavori, sono state denunciate all’autorità giudiziaria.
In Via Evangelisti Di Blasi 165/C, gli agenti durante il sopralluogo hanno accertato che sul terrazzo di una palazzina è stato realizzato un manufatto di circa 120 metri quadri con struttura portante e copertura in legno lamellare, parzialmente tompagnato con pareti in materiale prefabbricato, lasciato allo stato grezzo e con gli impianti tecnici predisposti. Il proprietario e committente delle opere è stato denunciato all’autorità giudiziaria perché sfornito di Concessione Edilizia e nulla osta del Genio Civile
Ulteriore sequestro in Via Zisa 128 dove al secondo piano di una palazzina a due piani, all’interno dell’immobile riscontrato allo stato grezzo, veniva realizzata una sopraelevazione con strutture in cemento armato e muratura di circa 70 metri quadri , dopo la demolizione del preesistente solaio a falde utilizzato come copertura.
La proprietaria e committente delle opere, non esibendo agli agenti la concessione edilizia ed il nulla osta del Genio Civile, è stata denunciata all’autorità giudiziaria
Violazione dei sigilli, in Via Monte Ercta 1803, oggetto di un precedente provvedimento di sequestro operato nel febbraio 2013. In un’area di circa 1000 metri quadrati, a seguito del disboscamento di alberi, è stato effettuato uno sbancamento di terreno per una superficie di circa 200 metri quadrati, per realizzare una strada carrabile con accesso dal fronte strada che si inerpica sino ad una costruzione preesistente di circa 70 metri quadri. Gli agenti hanno riscontrato lavori di ristrutturazione allo stato grezzo, consistenti nella realizzazione di una tettoia in travi e assi in legno, a copertura dello spazio retrostante tra il muro di contenimento e l’immobile per una superficie di circa 16 metri quadrati ed il rifacimento degli impianti idrici ed elettrici. Inoltre i lavori edilizi sono stati proseguiti nello spazio retrostante dell’immobile con la realizzazione della pavimentazione, la collocazione della piastrellatura alle pareti e la destinazione di tale ambiente a vano cucina, con la collocazione degli arredi. L’area rientrante nella Riserva Naturale Monte Pellegrino, oltre ad essere un sito di importanza comunitaria, è soggetta dal piano regolatore a vincolo paesaggistico e compresa nelle Aree Boscate Artificiali. La proprietaria e committente delle opere, è stata denunciato all’autorità giudiziaria perché sfornita di Concessione Edilizia e nulla osta del Genio Civile.-
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