Enzo Bianco: domenica fra quartieri, via Crociferi e Parco Falcone

Domenica in giro fra i quartieri per Enzo Bianco cominciata sin dalle prime ore del mattino, in via Crociferi, nel Museo dell’Erboristeria Herborarium per ascoltare le proposte per la Catania+10 dei volontari di Etna World e Stelle e Ambiente. Fra queste la realizzazione di un Planetarium al Parco Gioeni e di un sentiero naturalistico con pista ciclabile nella Timpa di Leucatia. Quindi la tappa a Librino, dove un gruppo di famiglie di via del Maggiolino ha ripulito da erbacce e arbusti un’area a verde del quartiere condivisa dai residenti di diverse palazzine. “Un esempio positivo di cittadinanza attiva e partecipata visto che da almeno 12 anni da queste parti non si è visto un giardiniere comunale. Stufi di vedere lo spazio verde abbandonato, genitori e bambini hanno impegnato alcune domeniche per ripulirlo e, giustamente orgogliosi del lavoro fatto, volevano mostrarcelo. Adesso occorrerà sostituire i giochi, degradati o vandalizzati. Ma l’esempio dei cittadini di Librino è motivo di incoraggiamento per noi tutti: c’è una Catania che non si rassegna al degrado e s’impegna in prima persona. Facciamone tesoro per le azioni future”. Il tour di Enzo Bianco è proseguito per il Villaggio Sant’Agata, dove il candidato sindaco è stato accolto in un’area giochi dalle famiglie dei residenti con i loro bambini. Nel pomeriggio, invece, tappa a San Giovanni Galermo dove i cittadini lamentano il mancato allaccio – e per soli 20 metri – alla rete fognaria e i mancato collegamento stradale all’asse viario. Anche qui l’ultimo miglio è di appena 100 metri e la sua realizzazione renderebbe più razionale e scorrevole la viabilità della zona.

In mattinata, sotto gli alberi di Parco Falcone, nel quartiere Borgo, Enzo Bianco ha ricevuto da un gruppo di giovani dei comitati civici cinque idee per la Catania+10 proiettata sempre più verso l’Europa: la Catania Card per coinvolgere gli abitanti dell’hinterland, oasi WI-FI per consentire le connessioni internet, palestre all’aperto dove accumulare l’energia cinetica degli atleti e metterla al servizio della città, laboratori per imparare antichi mestieri e un piano marketing della città corredato da apposite App per Smartphone e tablet.