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Palermo: Presentato il Regolamento Unico dei Mercati

Si è svolta stamani a Palazzo Galletti la conferenza stampa di
presentazione della proposta di RUM, Regolamento Unico dei Mercati
che mira a mettere ordine in tutto il comparto delle attività
economiche mercatali.
Il regolamento affronta in modo organico il tema dei mercati rionali,
di quelli storici e di quelli generali, come l’ittico e
l’ortofrutticolo.

Il Regolamento elaborato dagli Uffici dell’Assessore alle Attività
Produttive Marco Di Marco è stato presentato dal Sindaco e dallo
stesso Assessore e passa ora al vaglio del Consiglio Comunale.

“Con questo provvedimento – ha detto Orlando – prosegue il percorso
iniziato per mettere a norma e sistema tutti i mercati.
Non è un caso che in questo anno ci siano stati tantissimi interventi
già realizzati per la sicurezza degli operatori e la sicurezza
alimentare sia al mercato Ittico che al mercato ortofrutticolo.”
(le notizie sugli interventi realizzati e in corso di realizzazione
sono disponibili agli indirizzi
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=1716 e all’indirizzo
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=1604)

“Oggi questo percorso si arricchisce – prosegue il Sindaco – di un
nuovo importante tassello che mira a mettere ordine in un settore,
quello dei mercati, che costituisce uno degli elementi vitali della
città. Il Rum vuole essere un punto di passaggio per arrivare alle
legittimazione delle regole sul nostro territorio, studiato anche
tenendo in considerazione quelle che sono state le indicazioni e i
suggerimenti dei rappresentanti di categoria.
Quando il regolamento verrà approvato dal Consiglio comunale, avremo
messo a norma e in sicurezza i mercati cittadini e il riordino
coniugherà
l’esigenza dell’incremento economico di questo settore e lo sviluppo
attrattivo dei turisti, nuovo ed importante tassello per il traguardo
di Palermo capitale della Cultura.
Mettere a norma – ha continuato il Sindaco di Palermo – è conveniente,
– le ordinanze che andiamo facendo, come quelle sulla movida e il
commercio ambulante, sono provvedimenti che indicano la direzioni ma i
provvedimenti finali sono i regolamenti. La messa a norma può essere
il presupposto per forme di fiscalità di favore: se si realizza un
percorso virtuoso, è possibile pensare a un abbassamento della tariffa
in cambio per esempio della raccolta differenziata. La Tares deve
coprire tutto il servizio, se c’è un cittadino che mi aiuta a farlo
costare meno il risparmio lo
diamo a lui”.

“Finalmente – ha invece detto l’Assessore Di Marco – la città di
Palermo dopo ben 41 anni si dota, per questo settore, di un
regolamento unico che pone fine ad antiche politiche disattente sul
commercio al dettaglio e all’ingrosso.
L’importanza di una regolamentazione, per questo settore cruciale era
di vitale importanza anche per i numeri che lo compongono:
l’ortofrutticolo conta 72 operatori commerciali, per un volume
d’affari nel 2012 di 302mila euro; l’ittico invece conta otto
operatori, che l’anno scorso hanno prodotto un volume di 163mila
euro.”

Oltre a confermare la previsione del Piano Triennale delle Opere
Pubbliche, con la realizzazione di un unico polo mercatale a Bonagia
con i mercati ortofrutticolo, ittico e florovivaistico, il regolamento
introduce diverse novità:
– viene introdotta una specifica indicazione delle finalità cui mirano
i Mercati;
– viene prevista la possibilità di diversa gestione dei mercati
(diretta ed indiretta);
– viene introdotta l’incompatibilità fra ruolo di dipendente comunale
e svolgimento di attività commerciali incompatibili;
– opportunità di esternalizzazione dei servizi di parcheggio,
facchinaggio, ecc.;
– sono stati fissati i criteri di aggiudicazione per la messa a bando
degli stand liberi;
– è stato stabilito che la commisurazione delle tariffe si rifarà al
principio di pareggio di bilancio e all’economicità della gestione;
– inserita la contrattazione con le Associazioni di categoria per gli
aspetti legati alla quantificazione dei minimi commerciali;
– sono stati introdotti gli indici minimi di significatività
dell’attività commerciale, al raggiungimento dei quali sono tenuti i
Concessionari;
– relativamente al mercato ittico – per garantire maggiore controllo
igienico-sanitario, oltre al piano generale, viene imposto un piano
HACCP per ciascun Concessionario;
– si da avvio alla realizzazione della rete Wi-Fi a disposizione degli
operatori commerciali;
– introdotta la previsione della costituzione di un Consorzio tra
Concessionari a cui affidare la vendita dei prodotti agroalimentari
per la Grande Distribuzione;
– previsti l’ampliamento dei servizi offerti dalla cassa mercato
(medio-credito) e la possibilità di istituire una cassa esclusiva per
gli operatori dei mercati.

Un elemento strategico del Rum è la sezione dedicata ai mercati
storici (Ballarò, Capo, Vucciria, via Bandiera, Montalbo e il mercato
delle Pulci). Sono previste agevolazioni anche per le botteghe
storiche, con l’inserimento in itinerari turistici e la consegna del
marchio Panormus. Inoltre, il Regolamento Unico dei Mercati, sul
commercio su aree pubbliche prevede l’istituzione di distributori
automatici, l’introduzione di norme di sicurezza e la creazione del
mercato dell’usato e di quello dell’agricoltore che incentiverà i
prodotti a chilometro zero garantendo maggiori controlli anche sulla
provenienza dei prodotti.

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