El tango: historia de un amòr. Continua, come una bella storia d’amore, il cammino del tango nella città di Catania. Dopo il grandioso successo del “Sicily Tango Meeting 2013″ svoltosi fra Terrasini (PA) e Catania, l’associazione culturale di tango argentino, “Caminito Tango” (www.caminitotango.com), è pronta a vivere e a far vivere un’estate colma di nuove esperienze tanguere.
In collaborazione con l’Empire di Catania, ormai “tempio” sacro del tango catanese, l’associazione (complice la soluzione tecnologica del tetto apribile del locale), organizzerà a partire da sabato 1 e domenica 2 giugno (e per il week-end successivo, apertura alle 21:00 i sabati e alle 19:00 le domeniche) due incontri a tutto tango ove verranno svelati i contenuti della stagione estiva dell’Associazione.
“Obiettivo dei due week-end da trascorrere nella storica sala della movida catanese – dice Elena Alberti, Presidente di CaminitoTango – oltre quello di vivere le magiche atmosfere create dal tango ballato, sarà quello di svelare ai tangueros i dettagli delle attività estive, a partire dagli incontri settimanali del sabato presso “La Plaza” del Lido Azzurro (inaugurazione sabato 15 giugno), agli eventi, gli show, fino ad arrivare alla grande kermesse internazionale del Festival di Agosto, quest’anno alla sua tredicesima edizione, dal 10 al 18 agosto”.
“Un’edizione quella di quest’anno– continua Angelo Grasso, direttore artistico di CaminitoTango e del Festival – che porterà a Catania artisti argentini che hanno segnato e stanno segnando l’evoluzione del Tango consegnandolo alla contemporaneità ma, soprattutto, al futuro. Per questo abbiamo deciso che a capitanare la squadra di Maestri (ben sette coppie) fosse proprio il grande Miguel Angel Zotto (nella foto con Daiana Guspero) da più parti riconosciuto come uno dei tre migliori ballerini di tango del secolo”.
Le selezioni musicali dei due week-end all’Empire vedranno una rotazione di Dj, dall’ “emozionarsi emozionando” di DorineD al “rinnovamento del tango” di MicMac fino “all’energia che anima la pista” dell’eclettico Pietro Cosimano.