Castello Ursino

Voluto da Federico secondo di Svevia,il Castello Ursino fu costruito dal 1239 al 1250 dall’ architetto militare Riccardo di Lentini e faceva parte di un più ampio sistema di difesa comprendente il Castello Maniace di Siracusa e quello di Augusta.
Posto su un promontorio di roccia sul mare e collegato con un istmo alla città,il Castello Ursino era dotato di fossato e relativo ponte elevatoio.Fu sede di alcuni importanti fatti della storia siciliana:nel 1295 vi si riunì il Parlamento siciliano per eleggere Federico terzo re di Sicilia;la sala dei Parlamenti fu,nel 1337,camera ardente per la salma di re Federico terzo;nel 1347 vi fu firmata la pace di Cataniafra Giovanni di Randazzo e Giovanna d’Angiò;divenne dimora reale del Casato Aragona di Sicilia.
Dal sedicesimo secolo,il suo ruolo militare decadde diventando dimora dei vicerè e più costantemente del castellano per ,poi, divenire in parte una prigione.L’11 marzo del 1669 la lava arrivò attorno al castello riempiendo il fossato, coprendo i bastioni, spostando la linea di costa di alcune centinaia di metri pur tuttavia non intaccando le strutture murarie, che,invece,furono danneggiate dal terremoto del 1693.
Nel 1932 fu acquistato dal comune che lo ha restaurato per adibirlo,ai nostri giorni, a museo civico. Situato, attualmente in piazza Federico secondo di Svevia, dal punto di vista architettonico è una costruzione a pianta quadrata di lato circa 50m, e ai vertici sono situate torri circolari del diametro, poco più, di 10 m. Il lato settentrionale è quello principale e che meglio si è conservato,mentre quello sud ,è molto cambiato nel tempo.

G.Coco