È l’ospedale catanese in cui nascono più bambini e una è venuta alla luce proprio durante la visita del Sindaco. Nel 2012 ci sono stati oltre duemila parti, ma oggi cominciano a mancare alcuni reparti-chiave
“Sono orgoglioso del lavoro che fate e proverò a difenderlo”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo aver visitato l’ospedale Santo Bambino, guidato dal direttore dell’Unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia Antonino Rapisarda e dal direttore sanitario Santa Carini.
Il Sindaco, accompagnato dal capo di gabinetto Massimo Rosso, si è intrattenuto a lungo nella struttura, incontrando tra gli altri anche Vincenzo Cimino, Elisa Marchese e Rita Meloni direttori, rispettivamente, della Neonatologia – nel reparto c'era un neonato che pesava 800 grammi -, del Laboratorio analisi e della Radiologia. Si è inoltre soffermato a parlare con altri medici, con il personale infermieristico e con le pazienti.
Il Santo Bambino è l’ospedale catanese in cui nascono più bambini e una è venuta alla luce proprio durante la visita del Sindaco. Nel 2012, nell’ospedale al centro di Catania, ci sono stati oltre duemila parti.
Ma, si sono lamentati i medici, se la struttura un tempo era completa – con ostetricia, ginecologia, rianimazione, radiologia, laboratorio analisi e anatomia patologica – oggi cominciano a mancare alcuni reparti-chiave per la piena funzionalità dell’ospedale.
“Non si può buttar via un’esperienza come quella costruita in decenni da questa struttura” ha detto il dottor Rapisarda.
Bianco, che ha ricordato di aver tenuto per sé la delega alla Salute, al termine della visita ha espresso la propria soddisfazione “per un ospedale che non ha proprio nulla da invidiare alle più celebrate strutture del nord Italia e che va difeso come tutte le eccellenze di Catania”.