Premiato come miglior film all'ultimo Festival di Roma "Tir"il documentario on-the-road di Alberto Fasulo che ha scatenato qualche polemica e ha diviso anche i giurati, come ha ammesso il Presidente della giuria James Gray durante la conferenza stampa: "Nessun premio è stato assegnato con un consenso unanime. Sul verdetto non abbiamo mai litigato, anche se c'è stata qualche discussione accesa. D'altronde trovo ridicolo pensare che i premi si possano dare all'unanimità. Se un film piace a tutti, è probabile che non sia interessante". Tanta emozione per Fasulo: "Mi trema tutto il mondo, io ho creduto molto a questo film e auguro vita eterna a questo Festival che non a caso sta nella città eterna. Ringrazio mia moglie che è anche la mia produttrice e l'attore Branko (Zavrsan, ndr) che ha dato un contributo importante. Spero che questo film accenda un faro sulle tematiche di chi, come i camionisti, ci corre accanto e non ce ne accorgiamo".