Milano, 18 novembre 2013 – Si dice spesso che gli Italiani siano tra i più connessi d’Europa, ma non è lo stesso quando si parla degli hotel nel nostro Paese. Da una recente analisi dell’Osservatorio di trivago.it è emerso, infatti, che meno del 54% delle strutture italiane dà la possibilità ai propri clienti di connettersi a internet in camera tramite Wi-Fi o cavo. Nella classifica mondiale dei Paesi con la più alta percentuale di hotel che offrono l’accesso alla rete nelle stanze, il nostro si classifica tra le ultime 8 posizioni, migliore solo rispetto a Finlandia, Cipro, Germania, Grecia, Austria, Spagna e Portogallo.
La prima posizione in classifica va agli Stati Uniti che con ben 89,09% si aggiudicano lo scettro di “paese meglio connesso al mondo”. In seconda posizione troviamo la Nuova Zelanda con l’82,28% ma stupirà forse il terzo gradino del podio, Romania, dove la percentuale degli hotel che offrono internet dalla stanza raggiunge il 78,65%. Molto alti in classifica anche altri paesi dell’Est come Slovenia (6° posto), Serbia (7° posto), Ucraina (9° posto), Russia (12° posto) e Ungheria (13° posto).
La seconda metà della classifica vede invece nazioni solitamente all’avanguardia dal punto di vista tecnologico come Giappone (22°), Danimarca (23°), Svizzera (27°), Finlandia (29°) e Germania (31°) le cui percentuali non superano però il 65% di ”connettività”. Gli ultimissimi posti sono occupati da paesi con un alto flusso turistico come Croazia, Italia, Grecia, Spagna e Portogallo, le cui strutture ricettive mantengono però una percentuale molto bassa per quanto riguarda la presenza di internet in camera.