Maria De Filippi, “Resterò a Mediaset se continuerà la fiducia”

Maria De Filippi, in occasione del suo 52esimo compleanno, ha rilasciato una lunga intervista a Il fatto quotidiano.
La conduttrice ha parlato del suo rapporto di fiducia con i Berlusconi.
"Silvio l’ho conosciuto superficialmente e non so come lavori. Il figlio è sicuramente un ragazzo molto prudente e riflessivo nel muoversi. Lui fa il suo lavoro e io faccio il mio. Fino a quando sono convinta del mio vado avanti. Se non lo fossi più, ci separeremmo. Senza dubbi. Quando dico che resterò fino a quando ci sarà un rapporto di fiducia è vero. Se Pier Silvio prende delle decisioni che con me non c’entrano nulla, non si può pretendere che io viva bene la cosa.
Ho due anni di contratto e spero di continuare a fare le trasmissioni che mi interessano".

Riguardo le critiche di D'Agostino che l'ha definita "Maria la sanguinaria" e Sabina Guzzanti che la dipinge come fustigatrice di Dante annoiata dalla Divina Commedia e divertita dal solo Conte Ugolino, ha risposto: "Le pare che mi arrabbio per una battuta?
Mi offendo per gli attacchi gratuiti. Una certa Nathalie, vincitrice dello scorso X Factor, ha detto che sono un cancro. Non capisci mai se si tratti di forzatura giornalistica o di marchetta della casa discografica mascherata da intervista. Ma insomma, porca miseria, se dici certe cose sei messa proprio male. Monica Maggioni comunque ha fatto peggio.

Infine dichiara "Io non esco di sera perché sto fuori tutto il giorno. Quando torno a casa non ho nessuna voglia di veder gente"
e riconosce che "l’ambiente dello spettacolo non mi è mai interessato e mi è capitato di dover stare in situazioni ufficiali in cui mi sono sentita molto a disagio. Certe sere ai Telegatti, con il tappeto rosso, le colleghe eccitate che ti dicono: ‘Mi raccomando, quando mi chiamano sul palco dammi il cinque a favore di telecamera’ e la sfilata di vanità sono ad anni luce da me. Meglio parlare con il 76enne di oggi che andare al Telegatto"