“I corpi suadenti delle donne associati a oggetti da possedere a qualunque costo, lanciano messaggi subliminali che attraggono l’attenzione dei consumatori stimolando, inconsapevolmente, sentimenti di possesso che spesso si tramutano in violenza di genere”.Così il commissario straordinario della Provincia di Catania, Antonella Liotta, che ha disposto l’annullamento dell’autorizzazione di affissione di cartelloni pubblicitari ritenuti offensivi.