Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, il 24,9% delle famiglie vive in una situazione di disagio economico.
Se la media in Italia è di una famiglia su quattro in una situazione di disagio economico, al Sud la percentuale sale al 41% mentre nel Nordest è limitata al 13,5%. Al Centro nel 2012 si è registrato un aumento delle situazioni di disagio che va dal 18,6% al 21,6% e al Nordovest è del 17,2.
Per il Codacons, “la realtà è che ormai il 50% degli italiani è in difficoltà e fatica ad arrivare alla fine del mese, come dimostrato dal dato secondo il quale il 50,5% degli italiani non può nemmeno permettersi una settimana di vacanza lontano da casa. Persino nel dopoguerra gli immigrati italiani si prendevano il mese di agosto di ferie per tornare nel paese natio”.
“Insomma, le famiglie italiane sono sul lastrico e stanno peggio degli altri europei perché in Italia, a differenza del resto d’Europa, l’arrivo dell’euro ha raddoppiato il costo della vita, si sono ridotte le tasse progressive (Irpef) aumentando quelle proporzionali (Iva) e indipendenti dal reddito (rifiuti, acqua, luce, gas, accise ….) e si sono bloccate le rivalutazioni di pensioni e stipendi mentre si è consentito di adeguare tutto il resto, dai pedaggi autostradali alle multe”.