Heartbleed, così si chiama il buco che potrebbe mettere a rischio le informazioni private degli utenti dando così la possibilità agli hacker di utilizzarle senza lasciare tracce digitali evitando così la possibilità di essere individuati. A lanciare l'allarme sono stati sia da due esperti della sicurezza di Google sia un gruppo di ricercatori finlandesi che lavorano per una società di sicurezza di Saratoga, in California. Secondo quanto riportato dal New York Times "ad essersi 'rotto' sarebbe quella sorta di lucchetto ('https') che garantisce la protezione delle informazioni più sensibili di coloro che navigano su internet. Il sito cnet.com ha pubblicato la lista dei siti vulnerabili e non, fino ad oggi..