"Io non sono Hitler, sono oltre Hitler. Se non ci fosse il Movimento 5 Stelle ci sarebbero i nazisti", così Beppe Grillo al comizio di Torino in vista delle elezioni europee del 25 maggio. "Il nostro populismo, ha continuato, è la più alta espressione della politica. Dovrebbero ringraziarci perché è merito nostro se in questo Paese non c'è stata violenza e non è nato il partito neofascista".
L'attacco più pesante il leader del M5S l'ha riservato al premier Renzi e alla cancelliera tedesca Merkel: «Portano i bambini in piazza e li fanno gridare "Matteo, Matteo". Bisogna prendere quelle maestre e licenziarle in tronco perchè non possono fare queste cose con i bambini».
«Non tratteremo mai sul fiscal compact, non lo discuteremo neanche. Se la Ue è una comunità allora occorre mettere insieme il debito e spalmarlo su tutti. Non faremo come l'ebetino che è andato a dare due linguate a quel culone tedesco della Merkel».
Sulle forze dell'ordine, Grillo ha detto: "La Digos è tutta con noi, la Dia è tutta con noi, i carabinieri pure. Noi facciamo un appello, non date più la scorta ai politici". E poi ha aggiunto: "Siamo scesi in piazza per vincere e vinceremo le Europee con il 100%".