L’attività economica è un’attività diretta alla creazione di nuova ricchezza, attraverso la produzione di nuovi beni e servizi, o aumentando il valore di quelli esistenti trasformandoli o mettendoli in commercio, il nostro paese si caratterizza, per una composizione del tessuto produttivo largamente spostata sulle piccole imprese ed i piccoli e medi imprenditori italiani son rimasti agli anni ’80 attaccati alle logiche dell’impresa familiare, ora la globalizzazione e le nuove tecnologie impongono internazionalizzazione, aumento dimensionale, competenze manageriali e velocità d’esecuzione.
Innanzitutto prima di avviare una nuova impresa si deve definire il mercato, quindi capire in cui si inserisce la nostra attività, quantificare con chiarezza e professionalità il vostro grado di penetrazione sul mercato, esisterà ancora nei prossimi 15 anni..?. Poi bisogna costruire un business model scalabile, dove i costi non crescano necessariamente in proporzione ai ricavi, bisogna cercare di non pensare ad avere dei ritorni immediati e prevedere di rinvestire eventuali utili per migliorare la propria società.
Una valida strategia di crescita è quella di utilizzare gli strumenti della rete per introdursi ancora di più nel mercato dei consumatori finali. Social network, sito web, e-commerce, blog, sono attualmente i più potenti mezzi di comunicazione presenti al mondo, che se usati con intelligenza e professionalità da parte delle aziende, possono trasformarsi in salvadanai finanziari per il vostro business.
Chi viene da esperienze manageriali incontra generalmente ostacoli che si rivelano superabili con la tenacia e la determinazione. Chi invece, vuole iniziare la propria vita professionale avviando un’impresa incontra diverse difficoltà, alcuni delle quali nascono dal fatto di avere un quadro normativo in continua evoluzione e un’eccessiva instabilità politica. Questi due elementi nell’impresa spesso si traducono in difficoltà a trovare soci finanziatori.
Il fattore più importante è assolutamente la validità tecnica e commerciale dell’idea imprenditoriale, senza sottovalutare comunque gli altri aspetti che a prima vista possono sembrare secondari e che possono diventare degli ostacoli ritardando o bloccando la vostra iniziativa imprenditoriale.
<<Non si può fare un’impresa col solo obiettivo di fare soldi, afferma Gianluca Micalizzi Presidente nazionale di Feditalimprese, non è una motivazione abbastanza forte per superare i momenti difficili che ogni imprenditore incontra, la vera spinta imprenditoriale deve essere una visione alla quale si crede ciecamente, è la passione per quello che si fa e senza dubbio avere delle Idee innovative. Anche le istituzioni devono dare il proprio contributo, la burocrazia dovrebbe essere snellita e soprattutto dare certezze normative all’imprenditore, solo una maggiore stabilità, declinata in ogni sua forma, può dare fiducia al mondo dell’impresa e in quelli strettamente collegati a esso>>
Chi vuole diventare imprenditore deve avere una passione, non si scappa, non si può avviare un’attività che non piace, perché quando si avvia un’attività in proprio, si incontreranno molte difficoltà e se l’attività non appassiona, queste difficoltà causeranno frustrazione e prima o poi mollerete. Se invece decidete di svolgere un attività con passione, allora le difficoltà non saranno più fonte di frustrazione.