In una città di 250mila abitanti come Messina, la popolazione, le scuole, gli ospedali, da 6 giorni sono senz’acqua e lo resteranno ancora. Frane e smottamenti vicino alla condotta dell’acquedotto danneggiata a Calatabiano (Catania) stanno mettendo in ginocchio un territorio martoriato dal dissesto idrogeologico. E il governo cosa fa?”. Lo chiedono in una nota i portavoce siciliani del M5s in Senato Nunzia Catalfo, Mario Giarrusso, Ornella Bertorotta, Maurizio Santangelo.
L’emergenza idrica siciliana è figlia di una politica scriteriata di cementificazione selvaggia a discapito della salvaguardia del territorio, e di incuria nella manutenzione delle strutture esistenti.
In Italia i disagi legati al dissesto idrogeologico si ripresentano ogni anno. Il premier, in costante campagna elettorale, annuncia a mezzo stampa ingenti investimenti e politiche ad hoc per il Sud, ma nella Stabilità gli investimenti nel Mezzogiorno sono pari a zero. Come al solito, Renzi fa l’illusionista e millanta promesse che non mantiene.