Puntare sempre più a una promozione del prodotto legata al territorio, il ruolo della promozione e della tutela del prodotto Agroalimentare italiano è sempre più importante in un mercato in cui la concorrenza è forte e agguerrita, tutelando i consumatori con campagne di informazione per contrastare la circolazione di prodotti non sicuri, ma anche per garantire la concorrenza leale e la lotta alla contraffazione.
L’industria del “falso” non conosce crisi, con enormi danni per le eccellenze produttive italiane, si calcola che i “prodotti tarocco” si traducano in una perdita d’affari di 60 miliardi di euro l’anno, ovvero 7 milioni di euro l’ora. Un valore che, in assenza di ulteriori e più efficaci deterrenti, è destinato a crescere. In Italia si realizza più del 21% dei prodotti a denominazione d’origine registrati a livello comunitario con oltre 400 vini Doc, Docg e Igt e più di 4.000 prodotti tradizionali censiti dalle Regioni e inseriti nell’Albo nazionale.
FEDITALIMPRESE lancia la campagna di promozione, informazione, e valorizzazione del prodotto Agroalimentare Italiano, il progetto “Compra … Italiano”, prevede la creazione di banner e video promozionali ed informativi che verranno caricati sui social network ed attraverso la creazione nei siti e portali della Confederazione di un’area dedicata alla promozione dei prodotti Made in Italy. Attraverso questo strumento sarà possibile creare uno spazio in grado di far conoscere e valorizzare le produzioni del territorio e rinsaldare il rapporto tra produttori e consumatori, per difendere il nostro patrimonio agroalimentare di qualità e contrastare la diffusione nel mercato di soli prodotti esteri.
“Bisogna sostenere le nostre produzioni afferma Gianluca Micalizzi, presidente di FEDITALIMPRESE, che, nonostante tutto, continuano a tenere alta la bandiera del Made in Italy nel mondo, questo passa attraverso una lotta più stringente alla contraffazione, attraverso un informazione continua sulla provenienza e caratteristiche dei prodotti, e garantendo il monitoraggio e la trasparenza di tutta la filiera alimentare, è indispensabile ripristinare la fiducia dei consumatori, incoraggiando il loro coinvolgimento nella politica informazione alimentare.”
Occorre puntare parallelamente sulla sensibilizzazione dei consumatori, aumentandone la consapevolezza e mettendoli in condizione d’individuare quali sono realmente i prodotti italiani.
Leggere con estrema attenzione le indicazioni riguardanti luogo di origine e processo di produzione. Consumare Made in Italy, significa sostenere l’economia generale, le imprese, difendere i posti di lavoro, ridurre la produzione di imballaggi, ridurre l’emissione di CO2 nell’ambiente, in quanto, le merci percorrono spazi limitati, significa amare il proprio Paese.
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