CATANIA: L’apparecchio è a disposizione dei dipendenti comunali ma anche dei turisti e dei catanesi che si trovassero nei dintorni e ne avessero bisogno. Lo ha consegnato questa mattina al sindaco di Catania Enzo Bianco il Direttore del SueS (Servizio Urgenza Emergenza Sanitaria) del 118 di Catania, Isabella Bartoli.
Palazzo degli Elefanti ha da oggi un defibrillatore a disposizione dei dipendenti comunali ma anche dei turisti e dei catanesi che si trovassero nei dintorni e ne avessero bisogno. Lo ha consegnato questa mattina al sindaco di Catania Enzo Bianco il Direttore del SueS (Servizio Urgenza Emergenza Sanitaria) del 118 di Catania, Isabella Bartoli. Questo defibrillatore, che può essere usato da personale abilitato anche non medico, è il primo di diversi altri che saranno posizionati in punti strategici della città. L’apparecchio e la sua installazione sono a titolo gratuito poiché rientrano nell’ambito del progetto “Abbiamo a cuore” realizzato tramite la SeuS ScpA, braccio operativo del 118, che ha la gestione terrestre dei mezzi.
Ogni anno in Italia le vittime dell’arresto cardiaco improvviso sono circa 60.000, una ogni 9 minuti e costituiscono il 10% della totalità dei decessi. L’arresto cardiaco può colpire chiunque, quasi sempre senza preavviso. Se il ritmo cardiaco non viene ristabilito velocemente la morte sopraggiunge in pochi minuti oppure possono manifestarsi dopo appena 5-6 minuti danni cerebrali irreversibili. Vitale è intervenire immediatamente. Infatti, grazie alla diffusione del defibrillatore Dae, un apparecchio affidabile e semplice da usare, sul territorio e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare RCP, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è passato nel territorio da poco meno del 5% a oltre il 50%.