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Salute, l’alta formazione ‘in corsia’ Per 92 imprese della sanità privata, dalla Sicilia al Piemonte, chiude il piano formativo IT HEALTH- Innovation Technology”

Le siciliane partecipanti: 25 a Catania, 13 a Siracusa, 5 a Palermo, 5 a Trapani, 2 a Ragusa

Il lavoro competente per oltre mille lavoratori : il 40% è donna, il 30% over 50 e stranieri

Presentazione dati

Venerdì 10 giugno, ore 11

Confindustria Sicilia

Via Alessandro Volta 44, Palermo

medicinaCatania: Sono stati illustrati venerdì 10 giugno, alle ore 11, nella sede di Confindustria Sicilia a Palermo, (via Alessandro Volta, 44) i dati conclusivi del piano formativo IT HEALTH- Innovation Technology”. Un piano settoriale e multiregionale finanziato da Fondimpresa, il fondo interprofessionale di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil con ente capofila la società catanese Civita, che ha coinvolto 92 imprese del settore della sanità privata, nelle regioni Abruzzo, Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.

Tra i presenti, tra gli altri, Giovanni Catalano, presidente OBR SICILIA (estensione territoriale Fondimpresa), Denise Amerini, componente segreteria nazionale Funzione Pubblica CGIL, Bartolomeo Perna, componente segreteria nazionale Federazione Poteri Locali UIL, Nanda D’Amore, Civita srl.

Il piano, che ha puntato, innanzitutto, sul lavoro competente quale elemento innovativo di un percorso di formazione continua, si caratterizza per un altro peculiare aspetto: l’aver messo, cioè, una lente di ingrandimento su 92 aziende della sanità privata, insediate e radicate su territori anche profondamente diversi tra loro, da Nord a Sud, permettendo un confronto virtuale dei punti di forza e di debolezze di ogni singola struttura, dimostrando, tuttavia, che quando si parla di eccellenza, di qualità, di competitività e di competenza l’obiettivo diventa unico.

Mi sembra importante sottolineare– anticipa Nanda D’amore – come le aziende abbiamo compreso lo spirito, il valore e l’utilità dei fondi interprofessionali (di cui Fondimpresa è certamente il più importante e rappresentativo) grazie ai quali è possibile garantire quella formazione continua, elemento imprescindibile per qualunque azienda che voglia crescere in innovazione e efficienza, che accompagna il corso della vita di ogni lavoratore”.

Un settore, quello della sanità privata, in cui i cambiamenti sociali e demografici, l’evoluzione scientifica e tecnologica della scienza medica, l’invecchiamento della popolazione, il contenimento della spesa sanitaria, rendono necessario ripensare a un nuovo modello organizzativo delle strutture.

Così è stato per 25 imprese di Catania, 13 di Napoli e altrettante di Siracusa 10 di Avellino, 5 di Trapani, 5 Torino, e ancora 5 di Roma, 4 di Palermo, 6 di Caserta e ancora, Ragusa, Perugia, Benevento, Salerno.

Al piano hanno partecipato 1071 dipendenti, di cui l’oltre il 40% è donna (448) e il 30% ‘over 50’ e stranieri (331), mentre solo il 7% sono giovani di età compresa tra i18 e i 29 anni ( 82).

Le ore di formazione son state in totale 3230, il 60% delle quali (1940) ha permesso l’acquisizione di competenze verificate e certificate (crediti ECM), 730 ore sono svolte in modalità interaziendale pari al 22,60%. Complessivamente, sono state realizzate 160 edizioni formative, con 35 tipologie diverse.

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